Davide Bracale

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Davide Bracale

Secondo il codice di diritto canonico del 1917 l’oratorio privato era il luogo destinato, per indulto della Sede Apostolica, alla celebrazione del culto divino in favore di una persona o di una famiglia.
Il 27 maggio 1893 veniva ordinato presbitero don Nazareno Patrizi. La sacra ordinazione si svolse nella basilica di S. Giovanni in Laterano, per imposizione delle mani del cardinal vicario.
Egli è un esempio malvagio di paternità, che si contrappone all’archetipo del buon padre, di cui il paradigma più noto è nella parabola del figlio prodigo.
Davide era un giovanissimo pastore, apparentemente debole e solo, ma la sua e forza e la sua compagnia erano nel Signore. Per svolgere un parallelo con la letteratura e la filmografia contemporanee, la figura di Davide può essere accostata per analogia a quella di Frodo, ne Il signore degli anelli.
Nell’epoca precedente alla riforma della casa pontificia, avvenuta con la Pontificalis Domus, vi era una particolare figura di cappellani pontifici, i cappellani comuni. Il primo del rango era l’arciprete di Castel Gandolfo.
Il 4 febbraio 1959 Mons. Nazareno Patrizi rendeva l’anima a Dio. Egli lasciò i suoi cari, dopo una vita dedicata al servizio della Santa Sede e del prossimo. Sperava solo che la famiglia ne tenesse presente la memoria, come scrisse nelle sue ultime volontà: “La casa nostra era la prima della zona per merito dei nostri antenati. Lascio un nome onorato di cui la famiglia può ben gloriarsi. Voglio sperare saprete tener presente la mia memoria”.

Quando si entra nel palazzo del Quirinale, si fa ingresso nell’antica dimora dei papi, divenuta residenza della real casa dopo l’invasione di Roma del 1870 e, quindi, sede della Presidenza della Repubblica, dopo la vittoria sulla monarchia nel 1946. Dopo l’unità d’Italia, pur appartenendo ad uno stato, che, almeno inizialmente, si era posto in antitesi […]

Quando si pensa al maggiordomo, solitamente s’intende il capo della servitù, spesso ossequioso, quanto il maggiordomo spaziale D3BO di Guerre Stellari, ed ambiguo come nei più tipici gialli e noir.

[page_title]  [output_post_excerpt] Il maestro di camera del papa era il prefetto della camera papale, primo prelato della Santa Sede e secondo prelato palatino. Presiedeva al cerimoniale della corte e della famiglia pontificie. Gestiva l’ammissione alle udienze e l’anticamera papale, dunque il servizio e l’attività dei camerieri segreti e d’onore del papa. Egli era il rispettivo […]

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