✒ Fulton J. Sheen, da “Amatevi gli uni gli altri”
[page_title]
L'invidia è sentirsi scontenti del bene altrui; è un desiderare l'abbassamento del bene altrui, come se fosse un affronto alla nostra superiorità.
L’invidia è sentirsi scontenti del bene altrui; è un desiderare l’abbassamento del bene altrui, come se fosse un affronto alla nostra superiorità. Ho io manifestato invidia con l’abbassare gli altri, mediante piccoli accenni, mezze verità, ricerca di difetti, attribuzioni di falsi motivi? Mi sono rallegrato per sfortune altrui? Mi sono sforzato di curare la gelosia con il pregare per coloro dei quali sono geloso? Perché non ho considerato le belle qualità del prossimo come occasione d’imitazione anziché d’invidia, aumentando in tal modo il benessere dell’umanità e la gloria di Dio? Udite S. Paolo : «Se voi vi morderete e vi divorate l’un l’altro, state in guardia di non consumarvi l’un l’altro». (Galati, 5, 15).
La mia simpatia per i poveri è ispirata dall’amore per essi o non piuttosto dall’odio per i ricchi?