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Il cerchio della gola è il terzo cerchio dell’Inferno nella struttura palese, e il secondo ripiano del peccato attuale nella struttura segreta e perfettamente rispondente alla cornice della gola nel Purgatorio.
Inferno – Canto VI
Il cerchio della gola è il terzo cerchio dell’Inferno nella struttura palese, e il secondo ripiano del peccato attuale nella struttura segreta e perfettamente rispondente alla cornice della gola nel Purgatorio.
Il custode e simbolo è Cerbero, rappresentato però, si noti, senza quei serpenti sul collo che sono una delle sue caratteristiche costanti nelle sue figurazioni classiche. Questa omissione della natura serpentina di Cerbero è dovuta al fatto che Dante ha costruito i mostri infernali secondo una sua precisa legge. Nell’Inferno dell’incontinenza, corruzione del solo appetito, essi hanno una sola natura (Minosse, Cerbero, Pluto, Flegiàs) nell’Inferno della bestialità che è corruzione duplice, dell’appetito e della volontà, essi hanno due nature (Minotauro, centauri, arpie). Nell’Inferno della malizia, corruzione triplice, dell’appetito, della volontà e dell’intelletto, hanno tre nature come Gerione, o tre potenze corrotte come i giganti, e Lucifero che ha tre potenze corrotte (tre facce diverse). Anche Cerbero non può opporsi al viaggio di Dante né impedirgli di vincere il cerchio della gola, perché Dante ha la virtù della Croce e può vincere con essa il peccato di incontinenza.