di Alex Vescino
La preghiera è un’arma potente, una chiave che apre il cuore di Dio
San Pio da Pietrelcina
La preghiera è certamente l’arma più potente a nostra disposizione, a patto che ci si creda davvero. Diventa dunque necessario, in questi tempi in cui il mondo intero soffre la diffusione del Corona-virus, moltiplicare le invocazioni di aiuto dall’Alto.
Il primo sguardo va alla Vergine Maria, ma non dobbiamo dimenticarci dei santi, a cominciare da Santa Rita, San Rocco e San Sebastiano.
Santa Rita, la santa dei casi impossibili e disperati, curò i malati di peste nel lazzaretto di Roccaporena. Suor Maria Rosa Bernardinis, madre priora del Monastero Santa Rita di Cascia, pregando davanti all’urna che custodisce il corpo della santa:
“In questi tempi difficili che ci vedono fragili e smarriti a causa del virus, mi rivolgo a te amata Santa Rita e chiedo la tua intercessione presso il Signore. Dona a tutti noi la forza dello Spirito, che tu hai saputo accogliere, per affrontare questa prova. Aiuta a non sentirsi soli coloro che sono in isolamento, anzi unisci noi tutti nella potenza della preghiera e nel tuo amorevole abbraccio. Rita, tu che sei sempre stata vicino ai sofferenti, sostieni chi è malato e accompagnalo con premura verso la guarigione. Tu che hai superato molti dolori, accogli in Cielo tutti coloro che hanno perduto la vita a causa del corona-virus e porta conforto alle loro famiglie, donandogli la pace del cuore. Fa’ che alle istituzioni e al personale sanitario non manchino energie e porgi loro la tua mano Rita, perché possano lavorare al meglio per la vita. Fa’ che arrivi il tuo supporto anche a chi si trova in difficoltà per le conseguenze socio-economiche. Aiutaci Santa Rita portando al Padre il nostro bisogno di speranza e guidaci a un domani migliore. Amen”.

San Rocco è per eccellenza il protettore dalla peste e più in generale dalle epidemie. E’ il santo più invocato fin dal Medioevo e ad oggi il più pregato in Asia.
Rocco, dopo aver venduto i suoi beni ed essere entrato nel terz’ordine, si dedico a curare le vittime povere dalla peste che scoppiò in Italia. Fu poi egli stesso colpito dalla malattia, e tornando a Montpellier stava morendo. La sua guarigione fu miracolosa. San Rocco è il grande protettore invocato nelle epidemie di peste dal Concilio di Ferrara, dopo le gravi conseguenze di questo male proveniente dall’Est e trasmesso dai marinai, in particolare a Venezia, Marsiglia, Lisbona, Ambères e in Germania.
Ecco una breve preghiera di intercessione a San Rocco:
Rocco, pellegrino laico in Europa,
contagiato, incarcerato,
tu che hai guarito i corpi
e hai portato gli uomini a Dio,
intercedi per noi
e salvaci dalle miserie
del corpo e dell’anima.

L’invito è dunque quello di rivolgersi alla Vergine Maria, ai santi Rita e Rocco, Sebastiano e Michele, e di invocare la loro intercessione presso Dio perché questi tempi di sofferenza possano giungere al termine e quante più vite possano essere salvate. Recitiamo il Santo Rosario e chiediamo alla Vergine Maria di stendere il suo manto sulla nostra Italia e sul mondo intero. Amen.
Ecclesia Dei