liturgia
Le "Messe politiche"
Cosa intendiamo effettivamente con la definizione di “messa politica”? Per messa politica intendiamo tutte quelle celebrazioni, spesso si tratta di messe in suffragio di uomini politici, che hanno la celebrazione della messa come contorno di una qualche manifestazione politica.
Samuele Oreste
28 Febbraio 2022 • Tempo di lettura: 2 minuti
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Le "Messe politiche"
Cosa intendiamo effettivamente con la definizione di “messa politica”? Per messa politica intendiamo tutte quelle celebrazioni, spesso si tratta di messe in suffragio di uomini politici, che hanno la celebrazione della messa come contorno di una qualche manifestazione politica.
Samuele Oreste
28 Febbraio 2022
Tempo di lettura: 2 minuti
Cosa intendiamo effettivamente con la definizione di “messa politica”? Per messa politica intendiamo tutte quelle celebrazioni, spesso si tratta di messe in suffragio di uomini politici, che hanno la celebrazione della messa come contorno di una qualche manifestazione politica di nostalgici a cui si uniscono spesso, purtroppo, anche i presbiteri che presiedono l’eucarestia.
Spesso, purtroppo, ci ritroviamo davanti a messe, spesso celebrate in modo pessimo, in cui l’unico scopo è quello di fare propaganda politica. La messa, che è memoria del sacrificio di Cristo sulla croce, non ha più, quindi, il fine di dar gloria a Dio e di pregare per l’anima del defunto. Di per sé non c’è nulla di male nel far celebrare una messa di suffragio per l’anima di un sovrano o di un capo di Stato defunto (il Signore è misericordioso verso tutti e su questo non vi è alcun dubbio), ma quando ci troviamo di fronte a sacerdoti che iniziano l’omelia con “camerati”, allora lì ci dovremmo un attimo soffermare e capire se stiamo vivendo la santa messa oppure altro. Un ulteriore episodio che ci fa comprendere quanto in questi casi la liturgia passi in secondo piano riguarda la messa di suffragio per re Umberto II e la regina Maria José celebrata il 30 marzo 2010 nel duomo di Vercelli: nel video si vedono i due presbiteri che, celebrando l’Eucarestia nella memoria del Beato Amedeo IX di Savoia, indossano i paramenti viola, quando le norme liturgiche prevedono ben altro. Un altro esempio è una celebrazione in memoria dei caduti della Repubblica Sociale Italiana del 2014, in cui il celebrante intona canti dell’epoca fascista, cosa, a mio avviso, inaccettabile durante una celebrazione liturgica. Tra l’altro, il sacerdote, in una messa che dovrebbe essere di suffragio, indossa la pianeta dorata.
Messa "da Requiem" per Luigi XVI - Parigi (FRA)
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