Luglio è popolarmente chiamato il mese del Preziosissimo Sangue di Cristo. Questo perché il primo luglio, nel vetus ordo, è la festa del Preziosissimo Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, istituita da papa Pio IX nel 1800. Nel novus ordo questa festa è stata unita alla festa del Corpus Domini.
La radice della devozione della Chiesa al Preziosissimo Sangue del Signore è molto semplice, ma anche misteriosa e profonda. Si tratta essenzialmente del mistero dell’Incarnazione di Dio che assume una natura umana nella sua interezza: corpo, sangue e anima, insieme alla sua stessa Persona eterna e divina.
Cristo, anche se come uomo, poteva subire la morte corporea (cioè la separazione dell’anima dal corpo), e anche se di fatto subì la morte, resta vero che la sua natura divina (cioè la sua Persona divina), mai soggetta alla morte, non fu mai separata dalle parti della sua umanità che furono divise nella morte.
Ciò significa che l’anima di Cristo nella morte, il suo corpo nella tomba e il suo sangue versato erano tutti uniti alla Persona del Figlio, il Verbo. Così il suo sangue era degno di adorazione.
È il momento per meditare e giungere a un maggiore amore per il Sangue che Nostro Signore ha versato per noi durante la sua vita terrena, dalla circoncisione, alla flagellazione, alla corona di spine, lungo la via del Calvario, inchiodato alla croce. Il grande amore che Nostro Signore ha per noi è tale che ne ha versato ogni goccia per noi. Egli ci ha lasciato il dono del suo amore nel calice consacrato dal sacerdote, e nell’ostia in cui ritroviamo tutto nostro Signore: il suo corpo, il suo sangue, la sua anima e la sua divinità; questa è un’arma per aiutarci nelle battaglie spirituali che dobbiamo combattere in questa vita per raggiungere la nostra corona di gloria.
San Giovanni Crisostomo diceva del Sangue di Cristo:
Questo Sangue, se ricevuto degnamente, allontana i demòni, e addirittura chiama a noi gli angeli e il Signore degli angeli… Questo Sangue, versato in abbondanza, ha lavato il mondo intero… Questo è il prezzo del mondo; con esso Cristo ha acquistato la Chiesa… Questo pensiero frenerà in noi le passioni sregolate. Fino a quando, in verità, saremo attaccati alle cose presenti? Per quanto tempo resteremo addormentati? Fino a quando non penseremo alla nostra salvezza? Ricordiamo quali privilegi Dio ci ha concesso, rendiamo grazie, glorifichiamolo, non solo con la fede, ma anche con le nostre stesse opere.
San Giovanni Crisostomo
Il Sangue prezioso ci fortifica nelle nostre battaglie contro il mondo, il diavolo e noi stessi. Dovremmo allontanarci dall’altare dopo la comunione, con il Sangue dell’Agnello sulle labbra, accesi d’amore e preparati alla battaglia che ci attende, perché la vita spirituale è una battaglia. Lo spargimento di ogni goccia del Suo preziosissimo sangue per il nostro bene dovrebbe avere un impatto profondo su ciascuno di noi ogni volta che ci avviciniamo all’altare per consumare il Suo sangue prezioso. Dovremmo guardare al calice con tenera devozione e arduo amore sapendo il dono che ci è stato fatto. Siamo indegni, ma nonostante ciò, Egli ha dato il Suo Sangue a ciascuno di noi per rafforzarci e per farci crescere in una più profonda intimità con Lui. Ha dato ai suoi sacerdoti la grazia di portare il suo sangue prezioso nelle loro mani deboli e vulnerabili, a causa del suo amore ancora più grande per loro.
È nel Suo Sangue che siamo stati lavati ed è attraverso il Suo Sangue – e il Suo Corpo – che siamo uniti anima e corpo a Cristo e gli uni agli altri. Consideriamo, dunque, molto attentamente il grandissimo dono che riceviamo quando ci accostiamo al Preziosissimo Sangue in ogni Messa!
San Giovanni XXIII ha pubblicato un’esortazione apostolica sul Preziosissimo Sangue, Sanguis Christi, in cui afferma che:
Avvicinandoci alla festa e al mese dedicati all’onore del Sangue di Cristo – prezzo della nostra redenzione, pegno di salvezza e di vita eterna – i cristiani lo meditino con più fervore, ne assaporino più frequentemente i frutti nella comunione sacramentale. Che le loro meditazioni sulla potenza sconfinata del Sangue siano immerse nella luce del sano insegnamento biblico e della dottrina dei Padri e dei Dottori della Chiesa. Quanto sia veramente prezioso questo Sangue è espresso nel canto che la Chiesa intona con il Dottore Angelico (sentimenti saggiamente condivisi dal nostro predecessore Clemente VI):
San Giovanni XXIII
Pie pellicáne, Jesu Dómine,
Me immúndum munda tuo sánguine,
Cujus una stilla salvum fácere,
Totum mundum quit ab ómni scélere.
O pio pellicano Signore Gesù,
purifica me, peccatore, col tuo sangue,
che, con una sola goccia, può rendere salvo
tutto il mondo da ogni peccato.
– Adoro te Devote, San Tommaso d’Aquino.
Questo mese di luglio è destinato a essere un momento di maggiore devozione al Preziosissimo Sangue di Nostro Signore, ma questo mese di devozione dovrebbe estendersi a ogni volta che ci accostiamo alla santa comunione. Nel nostro peccato, nella nostra debolezza, nelle nostre frustrazioni e nelle nostre battaglie spirituali, il Preziosissimo Sangue ci ricorda quanto abbiamo bisogno di Cristo. La devozione al Preziosissimo Sangue ci porta ad abbandonarci più pienamente a Lui e ad affidarci a Lui in ogni momento della nostra giornata. Senza di Lui non possiamo fare un solo passo avanti sul cammino della santità. Per questo motivo, se vogliamo aggrapparci a qualcosa in questa vita, dobbiamo aggrapparci al calice del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore, nutrirci della Santa Eucarestia, affinché Egli possa continuare a lavarci di nuovo ogni volta che lo riceviamo, per diventare bianchi come la neve.
Preghiera al Preziosissimo Sangue
di san Gaspare del Bufalo fondatore della congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue
Signore Gesù Cristo, che ci hai redenti con il
tuo Sangue prezioso, noi ti adoriamo!
Prezzo infinito del riscatto dell’universo,
mistico lavacro delle anime nostre,
il tuo Sangue divino è il pegno della nostra salvezza
presso il Padre misericordioso.
Sii sempre benedetto e ringraziato, Gesù,
per il dono del tuo Sangue, che con Spirito
di amore eterno hai offerto fino all’ultima
stilla per farci partecipi della vita divina.
Il Sangue, che hai versato per la nostra redenzione,
ci purifichi dal peccato e ci salvi
dalle insidie del maligno. Il Sangue della
nuova ed eterna alleanza, nostra bevanda nel
sacrificio eucaristico, ci unisca a Dio e tra di
noi nell’amore, nella pace e nel rispetto di
ogni persona, specialmente dei poveri.
O Sangue di vita, di unità e di pace, mistero
d’amore e sorgente di grazia, inebria i nostri
cuori del Santo Spirito.
Signore Gesù vorremmo compensarti delle
ingratitudini e degli oltraggi,
che ricevi continuamente dai peccati delle tue creature.
Accetta la nostra vita in unione con l’offerta
del tuo Sangue,
perché possiamo completare in noi ciò che manca alla tua passione
per il bene della Chiesa e per la redenzione
del mondo.
Signore Gesù Cristo, fa’ che tutti i popoli e
tutte le lingue ti possano benedire e
ringraziare qui in terra e nella gloria dei cieli con il
canto di lode: «Ci hai redenti, o Signore, con
il tuo Sangue e hai fatto di noi un regno per
il nostro Dio». Amen.