liturgia
Rito romano e rito ambrosiano
Quali sono le differenze tra il rito ambrosiano e il rito romano? Eccovi spiegate alcune differenze.
Alex Vescino
3 Dicembre 2019
Tempo di lettura: 2 minuti
In molti ci siamo chiesti che cosa differenzia il rito romano da quello ambrosiano. Sicuramente si tratta di un modo di concepire e vivere la religione, soprattutto di celebrarla, secondo una serie di riti liturgici diversi. Partiamo dalle origini...
Tutti a scuola abbiamo studiato l'Impero Romano e la sua estensione. Proprio nelle terre in cui un tempo si estendeva l'impero di Giulio Cesare, si è diffusa la c.d. Chiesa latina. Questa si distingue poi dalla Chiesa orientale, che a sua volta si è differenziata in diverse tradizioni rituali: bizantina, copta, siriana, armena, maronita, caldea.
Anche la Chiesa latina si è sviluppata nel tempo in diverse direzioni. Infatti, vuoi per diverse culture, diverse tradizioni e numerose differenze tra popoli, in alcune zone si sono sviluppati diversi modi di celebrare la Santa Messa. Molti di questi riti sono stati assorbiti da altri e oggi non vengono più celebrati (ad esempio, il rito gallicano e il rito patriarchino).
Rito romano
Oggi la Chiesa latina si differenzia in: rito romano, più diffuso e praticato, rito ambrosiano proprio della chiesa di Milano, e rito ispano-mozarabico diffuso in Spagna.
Il rito ambrosiano, in particolare, è riuscito a resistere al Concilio di Trento (1545-1563) che ne riconobbe la piena legittimazione grazie all'intervento di San Carlo Borromeo. L'origine di questo rito è sicuramente legata a Sant'Ambrogio, che fu vescovo di Milano dal 374 d.C. fino alla sua morte.
Una prima e grande differenza sta proprio nel calendario liturgico, in particolare riguardo la Quaresima. Ci sono poi differenze legate ai paramenti sacri, nonché agli abiti talari. Ora andiamo più nello specifico evidenziando quali sono le differenze più importanti:
Rito ambrosiano
Per quanto riguarda la Quaresima ambrosiana credo sia doveroso fare un discorso a parte. Nel rito ambrosiano, la quaresima si rifà molto all'antica tradizione cristiana, per il quale in questo periodo veniva celebrato soprattutto il battesimo, tanto che chi voleva convertirsi alla chiesa cattolica si preparava proprio nel periodo quaresimale, per poi ricevere i sacramenti.
Dal punto di vista liturgico, la quaresima ambrosiana non prevede il Mercoledì delle ceneri, mentre termina con il giovedì santo. Le quattro domeniche centrali della quaresima prendono il nome dalle letture del vangelo di Giovanni:
Inoltre, nei giorni feriali, si segue una struttura ternaria, cioè, ogni lettura del Vangelo è preceduta da due letture dell'Antico Testamento.
Mai sentito parlare di venerdì "aliturgici"?
Durante la quaresima, nel rito ambrosiano non è prevista la celebrazione della Santa Messa, né la distribuzione dell'Eucarestia, il giorno del venerdì. Questo è un segno di rispetto per la Passione di Cristo e di penitenza.
Rito ambrosiano
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