Viviamo in un tempo in cui si fa fatica a credere nell’amore per sempre, in cui il matrimonio è spesso visto come un legame provvisorio, fragile, revocabile. Ma questa storia ci ricorda una verità profonda, che la Chiesa ha sempre custodito con fermezza e dolcezza.
Un Papa che parla di Cristo come Via, Verità e Vita. In un tempo in cui la fede si è fatta tiepida e molti vivono da atei praticanti, Leone XIV ci ricorda che la Chiesa non è un’ONG, ma il Corpo mistico di Cristo. Peccato non dirlo. E peccato che a molti dia fastidio.
Come fedeli, dobbiamo rifiutare la mentalità del mondo. Non siamo spettatori di un evento mediatico. Non aspettiamo un volto, un’idea, una bandiera. Aspettiamo un padre, un custode, un testimone.