Tutti i figli amano la propria mamma. Ogni figlio riempie di aggettivi positivi la propria madre. Una madre è perfetta. Proprio così hanno fatto i cristiani nel corso dei secoli, hanno riempito Maria di innumerevoli aggettivi per descrivere la sua divinità. Maria è la madre di ogni credente, di tutti noi; Maria è veramente la madre della Chiesa! Proprio in vista di questo lavoro, un po’ di tempo fa, lessi in libro una definizione sulle litanie che mi colpì molto. Le litanie erano paragonate, alle pennellate di un dipinto, insieme compongono l’immagine finale ma singolarmente sono le sfumature e le varie luci che caratterizzano l’immagine.
Questo gruppo delle litanie tende proprio ad esaltare Maria nostra madre e madre di Dio. Esaltano la sua fede e disponibilità al progetto di salvezza. “Grandi cose ha fatto in me l’onnipotente (Lc 1,49). Maria ne è consapevole delle meraviglie che Dio ha posto lei.
Questo gruppo delle litanie lauretane apparentemente sembra ripetere le stesse cose, ma non è così. Pura, casta, sempre vergine, immacolata, tutti aggettivi che invitano a meditare sulla grazia e sulla purezza di Maria.
Questo ciclo “ripetitivo” ci aiuta a comprendere il dogma, sulla verginità di Maria e il concepimento del suo dilettissimo figlio il Signore nostro Gesù Cristo.