Vincitori Concorso Presepi 2022

Quando, nel 1223, San Francesco di Assisi celebrò a Greccio il Natale con un bue e un asino e una mangiatoia piena di fieno, si rese visibile una nuova dimensione del mistero del Natale.

Quando, nel 1223, San Francesco di Assisi celebrò a Greccio il Natale con un bue e un asino e una mangiatoia piena di fieno, si rese visibile una nuova dimensione del mistero del Natale. Francesco di Assisi ha chiamato il Natale “la festa delle feste” – più di tutte le altre solennità – e l’ha celebrato con “ineffabile premura” (2 Celano, 199: Fonti Francescane, 787). Baciava con grande devozione le immagini del bambinello e balbettava parole di dolcezza alla maniera dei bambini, ci racconta Tommaso da Celano (ivi). Per la Chiesa antica, la festa delle feste era la Pasqua: nella risurrezione, Cristo aveva sfondato le porte della morte e così aveva radicalmente cambiato il mondo: aveva creato per l’uomo un posto in Dio stesso. Ebbene, Francesco non ha cambiato, non ha voluto cambiare questa gerarchia oggettiva delle feste, l’interna struttura della fede con il suo centro nel mistero pasquale. Tuttavia, attraverso di lui e mediante il suo modo di credere è accaduto qualcosa di nuovo: Francesco ha scoperto in una profondità tutta nuova l’umanità di Gesù. Questo essere uomo da parte di Dio gli si rese evidente al massimo nel momento in cui il Figlio di Dio, nato dalla Vergine Maria, fu avvolto in fasce e venne posto in una mangiatoia. La risurrezione presuppone l’incarnazione. Il Figlio di Dio come bambino, come vero figlio di uomo – questo toccò profondamente il cuore del Santo di Assisi, trasformando la fede in amore.

Benedetto XVI


Presepio vincitore – categoria personali

Davide Citraro
di Milazzo (ME)

Presepio vincitore – categoria parrocchiali

Confraternita di San Francesco d’Assisi
presso la Chiesa di Santa Maria del Passo in Sant’Antonio a Mola di Bari (Ba)

Tag

Ecclesia Dei

Ecclesia Dei nasce nel 2016 con lo scopo di testimoniare il Vangelo all'interno della Tradizione della Chiesa, in tutte le sue forme.
Vedi tutti i suoi articoli

.

ti potrebbe interessare

Analizziamo un tema delicato della teologia secondo San Tommaso d'Aquino
L’aborto volontario è, per la Chiesa Cattolica, un peccato gravissimo consistente nell’omicidio di un essere umano innocente. Anche la Liturgia si compone di norme conformi alla Dottrina della Chiesa che però spesso vengono sostituite da usanze e celebrazioni spesso inventate.
Un giorno, Nostro Signore, passava per Gerusalemme, non lontano da una casa di cui ancora oggi si vedono le fondamenta, e che era appartenuta ad un giovane fariseo, molto ricco, chiamato Nicenzo.
error: Questo contenuto è protetto!