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5° Primo Venerdì del mese: IO SONO IL BUON PASTORE

Proponiamo i testi per vivere il quinto Primo Venerdì del mese, devozione dedicata al Sacro Cuore di Gesù.
I 9 PRIMI VENERDI’ DEL MESE – del Venerabile Padre Leon Dehon

Fonte: Cooperatores Veritatis

Invocazione
Signore Dio, grande e buono, ti glorifica la tua Chiesa contemplando il mistero della tua infinita sapienza con la quale hai creato e ordinato il nostro mondo; tu ci hai riconciliati in Gesù e santificati nel tuo Spirito: concedi a tutti noi che, nella pazienza e nella speranza, possiamo giungere alla piena conoscenza di te che sei amore, verità e vita.
Ascoltaci nella tua bontà.

Lettura (Gv 10,11-18)
In quel tempo Gesù disse: “Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde. Egli è mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie
pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore. E ho altre pecore, che non sono di questo ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore. Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita per poi riprendermela di nuovo. Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio”.

Meditazione
L’immagine di Gesù, “Buon Pastore”, avrà certo fatto presa nel cuore della gente del suo tempo, poiché le colline, la pianura e persino il deserto erano ancora percorsi da umili e semplici pastori, uniti al loro gregge, come l’anima al corpo. Si distingueva il vero pastore dal salariato: il pastore, padrone e signore del gregge, lo difendeva anche
a rischio della propria vita, mentre il salariato, più interessato a se stesso, nel momento del pericolo era più propenso ad abbandonare le pecore alla mercé dei ladri o dei lupi. Nella cultura biblica, la figura del pastore era il simbolo del legislatore saggio e giusto, della guida sicura e prudente, del padre buono e attento. Tutto questo proveniva dalla nobiltà del suo cuore: un cuore vigilante e benevolo, generoso e fedele.
Per questo, il pastore per eccellenza era Dio, che si era preso a cuore la vita del suo popolo. Gesù indica in se stesso il buon pastore annunciato da Ezechiele nell’oracolo del Signore: “Susciterò per loro un pastore che le pascerà, Davide mio servo. Egli le condurrà al pascolo, sarà il loro pastore” (Ez 34,23). Gesù ha saputo dare tutto sé stesso per ricondurre le pecore al pascoli rigogliosi sui monti d’Israele, per riportare all’ovile quelle smarrite, per fasciare quelle ferite, per curare le ammalate. È la descrizione chiara e realistica della nostra situazione umana: a volte noi stessi ci
sentiamo smarriti, feriti dal nostri stessi difetti, colpiti da una crisi di fede, da momenti di scoraggiamento, da sensazioni di vuoto spirituale. Chi ci può far uscire da questo stato di depressione morale e spirituale? Gesù, il Buon Pastore: è suo compito ricondurci alla fiducia, alla pace, alla riconciliazione. Gesù vive in mezzo a noi, è immerso nei nostri problemi, è l’amico fedele della nostra vita, il maestro che non abbandona i suoi discepoli. Gesù è il pastore instancabile, che non si accontenta delle novantanove pecore docili alla sua voce, ma va in cerca della smarrita, che non sempre si lascia trovare. Solo il Cuore di Gesù, pastore divino, ha la capacità e il potere di liberarci da un cuore di “pietra”, freddo e insensibile, per far posto a un cuore di “carne”, vale a dire, a un cuore umano che, a detta di S. Agostino, non ha pace finché non trova riposo in Dio. Rivestiamoci di umiltà e di fiducia, per uscire dallo stato di indifferenza di cui spesso siamo vittime. Viviamo nella certezza della misericordia di Dio.

Preghiamo
Signore Dio, Padre nostro, fonte della gioia e della pace, tu continui a rivelarti in Gesù e affidi al suo potere regale le sorti dei singoli uomini e di tutti i popoli del mondo: sostieni la nostra fragilità con la forza del tuo Spirito e fa’ che nelle varie vicende vissute nel corso del tempo non ci separiamo mai dal nostro buon pastore che ci guida con sicurezza alle sorgenti della vita.

Offerta della giornata
Cuore divino di Gesù, io ti offro, per mezzo del Cuore immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre.

Breve litania
Gesù, mandato dal Padre come vittima di espiazione per i miei peccati, abbi pietà di me.
Gesù, mandato dal Padre per la salvezza del mondo: abbi pietà di me
Gesù, obbediente fino alla morte in croce: abbi pietà di me
Gesù, che dalle mani del Padre hai accettato il calice amarissimo per la nostra salvezza: abbi pietà di me
Gesù, tradito da Giuda e rinnegato da Pietro: abbi pietà di me
Gesù abbandonato dai tuoi discepoli: abbi pietà di me
Gesù, innocente e santo, condannato alla croce: abbi pietà di me
Gesù, legato, oltraggiato, schiaffeggiato: abbi pietà di me
Gesù, flagellato e coronato di spine: abbi pietà di me
Gesù, ripudiato dal popolo che libera un assassino: abbi pietà di me
Gesù, caricato della croce: abbi pietà di me
Gesù, spogliato e inchiodato alla croce: abbi pietà di me
Gesù, schernito e abbeverato di aceto: abbi pietà di me
Gesù, morto per me, che nel costato aperto mi offri un rifugio sicuro: abbi pietà di me

ATTO DI RIPARAZIONE
«Ecco il Cuore che ha tanto amato gli uomini! Eppure dalla maggior parte di essi – e spesso dai suoi prediletti – non riceve che freddezza, indifferenza e ingratitudine!». O Signore, io credo al tuo amore per me; con animo riconoscente voglio essere attento ad ogni sua manifestazione, e disponibile ai suoi continui inviti. Accogli e perfeziona la mia risposta di adorazione, di riconoscenza e d’amore, unendomi sempre più intimamente alla tua oblazione e alla tua opera di riparazione. Fa’, o Signore, che io e tutti i miei fratelli, animati da viva fede, radicati e fondati nella carità, sappiamo comprendere, vivere e testimoniare la pienezza del tuo amore. A Te Madre dolcissima del Sacratissimo Cuore voglio confermare ogni mio voto per avere sempre in orrore ogni mio peccato, vizio e distrazione; presentami al Tuo Gesù nel modo che tu ben sai ed offri a Lui ogni nostro più piccolo atto d’amore in riparazione per i poveri peccatori e per tutti i nostri fratelli. Amen

LITANIE DEL SACRO CUORE DI GESU’
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore pietà

Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici

Padre del cielo, che sei Dio Abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio Abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio Abbi pietà di noi
Santa trinità, un solo Dio Abbi pietà di noi

Cuore di Gesù Figlio dell’Eterno Padre Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Madre Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù sostanzialmente unito al Verbo di Dio Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, di Maestà infinita Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, tempio santo di Dio Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, tabernacolo dell’Altissimo Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, dimora di Dio e porta del cielo Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fornace ardente di carità Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di giustizia e di amore Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, pieno di bontà e di amore Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, oceano di tutte le virtù Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, degno di ogni lode Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, re e centro di tutti i cuori Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, in cui sono i tesori della sapienza e della scienza Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, nel quale dimora la pienezza della divinità Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, in cui il Padre ha riposto la Sua compiacenza Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, dalla cui ricchezza noi tutti abbiamo ricevuto Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, desiderio di tutte le genti Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, paziente e misericordioso Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, generoso per chi ti invoca Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di vita e di santità Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, che hai espiato i nostri peccati Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, colmato di obbrobri Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, annientato per le nostre colpe Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, obbediente fino alla morte Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, trapassato dalla lancia Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di ogni consolazione Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, vita e risurrezione nostra Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, pace e riconciliazione nostra Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, vittima dei peccatori Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, salvezza di chi spera in te Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, speranza di chi muore in te Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, delizia di tutti i santi Abbi pietà di noi

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi

Gesù, mite e umile di cuore, rendi il nostro cuore simile al tuo.

Prega per noi, Santa Madre di Dio e del Sacro Cuore di Gesù.
E saremo degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo.
O Dio, fonte di ogni bene, che nel Cuore del tuo Divin Figlio ci hai aperto i tesori infiniti del tuo amore, fa che rendendogli l’omaggio della nostra fede adempiamo anche al dovere di una giusta riparazione. Amen.

ATTO DI CONSACRAZIONE – di S. Margherita M. Alacoque
Io (nome e cognome), dono e consacro al Cuore adorabile di Gesù Cristo la mia persona e la mia vita, le mie azioni, pene e sofferenze, per non voler più servirmi d’alcuna parte del mio essere, che per onorarlo, amarlo e glorificarlo. È questa la mia volontà irrevocabile: essere tutto suo e fare ogni cosa per suo amore, rinunciando di cuore a tutto ciò che potrebbe dispiacergli. Ti scelgo, o Sacro Cuore, come unico oggetto del mio amore, per custode della mia vita, pegno della mia salvezza, rimedio della mia fragilità e incostanza, riparatore di tutte le colpe della mia vita e rifugio sicuro nell’ora della mia morte. Cuore amoroso, pongo tutta la mia fiducia in te, perché temo tutto dalla mia malizia e debolezza, ma spero tutto dalla tua bontà. Consuma, dunque, in me quanto può dispiacerti o resisterti; il tuo puro amore s’imprima profondamente nel mio cuore, in modo che non ti possa più scordare o essere da te separato. Ti
chiedo, per la tua bontà, che il mio nome sia scritto in te, poiché voglio concretizzare tutta la mia felicità e la mia gloria nel vivere e morire come tuo servo. Cuore amoroso di Gesù, pongo tutta la mia fiducia in te, perché temo tutto dalla mia debolezza, ma spero tutto dalla tua bontà.

Santa Margherita Maria Alacoque, Apostola del Sacro Cuore, prega per noi
Cuore Sacratissimo di Gesù; abbi pietà di noi (3 volte)

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