Siate forti per custodire e difendere la vostra fede

quando tanti la combattono e la perdono.

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In questo anno giubilare la Chiesa apre, in maniera particolare, ai fedeli il tesoro delle indulgenze. In questo primo articolo analizziamo la dottrina della Chiesa sulle indulgenze.
Un’edizione speciale, interamente dedicata al Sacro Cuore di Gesù, in occasione del 350° anniversario dell’apparizione a santa Margherita Maria Alacoque.
Viviamo in un tempo in cui si fa fatica a credere nell’amore per sempre, in cui il matrimonio è spesso visto come un legame provvisorio, fragile, revocabile. Ma questa storia ci ricorda una verità profonda, che la Chiesa ha sempre custodito con fermezza e dolcezza.
Non c’è nulla di più irragionevole che chiedere alla fede di rinnegare se stessa. La Chiesa non segue il mondo: lo illumina. In tempi di confusione e relativismo, riscoprire la fede come atto di intelligenza e adesione alla Verità è un’urgenza per ogni cristiano.
Un culto, che per grazia di Dio e materna bontà, riscalda ancora l’animo umano.
Poverino il nostro Signore! Io non devo fare mai nessun peccato. Non voglio che nostro Signore soffra più.

le nostre tematiche

attualità

Pubblichiamo integralmente la prima omelia del nuovo Sommo Pontefice Leone XIV.
ANNUNTIO VOBIS GAUDIUM MAGNUM HABEMUS PAPAM! LEONE XIV
Entriamo nella Settimana Santa: il tempo in cui l’Amore si lascia crocifiggere
Non era mai successo di vedere un Papa vestito come un uomo qualunque: riflettiamo su questo strano accadimento e cerchiamo di trarne qualche pensiero.
In programma il 9 aprile all’Alcatraz un concerto dei Behemoth, band satanista dai testi pieni di inni a Lucifero e bestemmie. «Ogni loro grande concerto è una parodia della Santa Messa: il suo contrario», afferma alla Bussola padre Bamonte, esorcista e vicepresidente dell’AIE, che spiega le conseguenze spirituali per chi vi partecipa. E i mezzi per riparare.
Il recente atto vandalico a San Pietro è l’ennesima prova del declino del rispetto per il sacro e per gli altri. Un tempo, il timore di Dio e il senso dell’onore regolavano la società, mentre oggi regnano indifferenza e desacralizzazione.

Peccato non dirlo

Ecclesia Dei

La nostra missione

Nostro Signore Gesù Cristo ci ha lasciato un mandato solenne: essere suoi testimoni sino agli estremi confini della terra. Essere testimoni di Cristo significa anzitutto essere testimoni della sua divina Parola, la quale è verità eterna, luce che illumina le genti, via sicura che conduce alla salvezza.

Questo santo compito, tuttavia, non è privo di sacrifici. La fedeltà a Cristo e alla sua dottrina comporta spesso il martirio, visibile o nascosto, che il mondo disprezza ma che Dio, giusto Giudice, ricompenserà nella gloria eterna. Il Verbo di Dio, fatto carne per la nostra redenzione, è stato crocifisso; così anche la sua Parola continua ad essere perseguitata da un’umanità traviata, sedotta dagli inganni del maligno e dalle false ideologie del tempo. Eppure, solo la Parola divina salva, guarisce, libera, consola e redime.

Noi ci riconosciamo umili servitori di questa verità immutabile, eredi e custodi della Tradizione perenne della Santa Chiesa. La nostra vocazione è chiara: annunciare l’amore di Dio e la potenza della sua Parola, nella fedeltà alla Sede di Pietro, nella sacralità della liturgia, nella bellezza del rito che eleva le anime a Dio, in comunione con tutti i testimoni della fede che ci hanno preceduto.

In un’epoca di confusione e di smarrimento, vogliamo restare saldi nella fede, forti nella speranza e ardenti nella carità, rendendo una testimonianza luminosa all’unica Verità che non passa: Gesù Cristo, lo stesso ieri, oggi e in eterno (Eb 13,8).

tradizione

Dopo il Concilio Vaticano II, gli abiti religiosi hanno subito un cambiamento radicale: linee più semplici e pratiche, perfette per la vita pastorale. Ma qualcosa è andato perduto. L’abito, così carico di significato, non è solo un simbolo di fede e appartenenza a Cristo; è anche un richiamo silenzioso alla presenza di Dio in un mondo sempre più secolarizzato.
Un rito proprio del venerdì santo della Chiesa milanese sopravvissuto fino ai nostri giorni.
L’articolo tratta delle celesti visioni ricevute da papa Ghislieri in concomitanza della battaglia di Lepanto e della profonda devozione mariana che ne susseguì.
Un approfondimento circa le diverse tipologie dell’abito proprio del clero cattolico, la talare
A partire da un recente caso si presenta il tema del pregare per le necessità materiali (ambiente, malattie…): è paganesimo o cattolicesimo?
La Santa Messa tradizionale, o Messa tridentina, rappresenta un tesoro spirituale di inestimabile valore, custodito dalla Chiesa per secoli. È una liturgia che affonda le sue radici nei primi secoli del cristianesimo e che ha formato la fede di generazioni di santi, teologi e fedeli.

chiesa cattolica

Con profonda gratitudine al Signore e sincera commozione, accogliamo con gioia l’elezione di Sua Santità Papa Leone XIV alla Cattedra di Pietro.
Un Papa che parla di Cristo come Via, Verità e Vita. In un tempo in cui la fede si è fatta tiepida e molti vivono da atei praticanti, Leone XIV ci ricorda che la Chiesa non è un’ONG, ma il Corpo mistico di Cristo. Peccato non dirlo. E peccato che a molti dia fastidio.
Alcune riflessioni sulla morte del papa, per quei fedeli che, votati al modernismo naturalista, ecologista e moralista, si sono scontrati con la realtà della morte.
Come fedeli, dobbiamo rifiutare la mentalità del mondo. Non siamo spettatori di un evento mediatico. Non aspettiamo un volto, un’idea, una bandiera. Aspettiamo un padre, un custode, un testimone.
Duc in altum et laxate retia vestra in capturam. (Lc 5,4) L’anello del Pescatore, sigillo del Vicario di Cristo, è più che ornamento: è simbolo vivo della missione apostolica affidata a San Pietro. La sua origine evangelica, la sua funzione liturgica e la sua evoluzione storica ne fanno un segno sacrale della potestas regiminis e del mistero della Chiesa, che getta le reti sul mondo per condurre le anime alla mensa del Re celeste.
Esultare per la morte di un Papa è gesto grave, e profondamente scandaloso. Anche se si crede – con motivazioni fondate o meno – che il suo governo sia stato dannoso o fuorviante, la morte non è mai una liberazione politica. Il respiro della Chiesa è ben più ampio di quello degli schieramenti.

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