Search
Close this search box.

6° Primo Venerdì del mese: TU SEI LA NOSTRA SPERANZA

Proponiamo i testi per vivere il sesto Primo Venerdì del mese, devozione dedicata al Sacro Cuore di Gesù.
I 9 PRIMI VENERDI’ DEL MESE – del Venerabile Padre Leon Dehon

Fonte: Cooperatores Veritatis

Invocazione
Padre onnipotente e santo; ti ringraziamo per averci dato Gesù come Redentore: in lui, tuo unico Figlio, hai vinto la nostra morte e ci hai aperto il passaggio alla gioia della vita eterna; concedi a noi cristiani, che celebriamo con esultanza la risurrezione, di essere rinnovati nel cuore dalla forza del tuo Spirito, per rinascere ogni giorno nella
luce del Signore risorto.

Lettura (Lc 24,13-35)
Quello stesso giorno (in cui Gesù era risorto), due discepoli stavano andando a Emmaus. Lungo la via parlavano e discutevano tra di loro di quello che era accaduto in quei giorni a Gernsalemme. Mentre ne discutevano, Gesù si avvicinò e si mise a camminare con loro. Essi però non lo riconobbero, perché i loro occhi erano come accecati. Gesù domandò loro: “Di che cosa state discutendo tra di voi mentre camminate?”. Essi allora si fermarono, tristi. Uno di loro, un certo Cleopa, disse a Gesù: “Sei tu l’unico a Gernsalemme a non sapere quello che è successo in questi ultimi giorni?”. Gesù domandò: “Che cosa è successo?”, e quelli risposero: “Il caso di Gesù, il Nazareno! Era un profeta potente davanti a Dio e agli uomini, sia per quel so che faceva, sia per quel che diceva. Ma i capi dei sacerdoti e del popolo lo hanno condannato a morte e l’hanno fatto crocifiggere. Noi speravamo che fosse lui a liberare il popolo d’Israele”… Gesù disse loro: “Voi capite poco davvero. Il Messia non doveva forse soffrire queste cose prima di entrare nella sua gloria?”. Quindi Gesù spiegò ai due discepoli i passi della Bibbia, che lo riguardavano… Intanto arrivarono al villaggio dove
erano diretti, e Gesù fece finta di voler continuare il viaggio. Ma quei due discepoli lo trattennero dicendo: “Resta con noi, perché il sole ormai tramonta”. Perciò Gesù entrò nel villaggio per rimanere con loro. Poi si mise a tavola, prese il pane e pronunciò la preghiera di benedizione; lo spezzo e cominciò a distribuirlo. In quel momento gli occhi dei due discepoli si aprirono e riconobbero Gesù, ma lui spari dalla loro vista.

Meditazione
È impossibile descrivere la tristezza e l’amarezza del cuore: “Speravamo che fosse lui a liberare Israele”. E una speranza delusa, forse perché troppo umana; una incredulità amara, forse perché erano penetrati con fede nel cuore di Gesù, una tristezza profonda, perché sentivano di non poter vivere senza di lui. Eppure Gesù era con loro, camminava con loro, ma non riuscivano a riconoscerlo. Lo riconobbero quando Gesù spezzò il pane. La risurrezione di Gesù è stato l’evento fondamentale che ha riunito nella fede il gruppo dei discepoli e ha dato il via alle prime comunità cristiane. È
indispensabile per la nostra vita cristiana non perdere mai di vista il Cristo risorto, modello esemplare e definitivo della nostra esistenza umana. Per questo dobbiamo costruire la nostra vita a imitazione della sua, curando di avere i suoi stessi sentimenti: la costanza di offrire al Padre le cose quotidiane farle in allegria e quelle vissute nella sofferenza. Chi pensa realmente di vivere in sintonia con il Cuore di Gesù non può esimersi dall’impegno di unirsi a lui nella stessa opera di espiazione e di redenzione.
Non gli è possibile fuggire dal Calvario e dal miraggio della croce, poiché in essa “la rivelazione dell’amore misericordioso raggiunge il culmine”. Dopo le ore oscure nel silenzio del sepolcro, Gesù ne è uscito vivo. Per noi, se siamo fedeli discepoli di Cristo, anche questo mondo assume un altro volto: non quello di una sofferenza insopportabile
e assurda, ma quello della speranza che ci fa affrontare con coraggio anche la sofferenza inevitabile di ogni giorno.

Preghiamo
Padre di bontà e misericordia, che nella risurrezione di Gesù hai ridato senso alla vita, accresci in noi la luce della fede perché nei segni sacramentali presenti nella tua Chiesa riconosciamo il tuo Figlio, che continua a manifestarsi anche oggi ai suoi discepoli, ed effondi in noi il tuo Spirito perché abbiamo la fierezza di testimoniare davanti a tutti che Gesù è il Signore e vive e regna in eterno. Amen.

Offerta della giornata
Cuore divino di Gesù, io ti offro, per mezzo del Cuore immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre.

Breve litania
Gesù, mandato dal Padre come vittima di espiazione per i miei peccati, abbi pietà di me.
Gesù, mandato dal Padre per la salvezza del mondo: abbi pietà di me
Gesù, obbediente fino alla morte in croce: abbi pietà di me
Gesù, che dalle mani del Padre hai accettato il calice amarissimo per la nostra salvezza: abbi pietà di me
Gesù, tradito da Giuda e rinnegato da Pietro: abbi pietà di me
Gesù abbandonato dai tuoi discepoli: abbi pietà di me
Gesù, innocente e santo, condannato alla croce: abbi pietà di me
Gesù, legato, oltraggiato, schiaffeggiato: abbi pietà di me
Gesù, flagellato e coronato di spine: abbi pietà di me
Gesù, ripudiato dal popolo che libera un assassino: abbi pietà di me
Gesù, caricato della croce: abbi pietà di me
Gesù, spogliato e inchiodato alla croce: abbi pietà di me
Gesù, schernito e abbeverato di aceto: abbi pietà di me
Gesù, morto per me, che nel costato aperto mi offri un rifugio sicuro: abbi pietà di me

ATTO DI RIPARAZIONE
«Ecco il Cuore che ha tanto amato gli uomini! Eppure dalla maggior parte di essi – e spesso dai suoi prediletti – non riceve che freddezza, indifferenza e ingratitudine!». O Signore, io credo al tuo amore per me; con animo riconoscente voglio essere attento ad ogni sua manifestazione, e disponibile ai suoi continui inviti. Accogli e perfeziona la mia risposta di adorazione, di riconoscenza e d’amore, unendomi sempre più intimamente alla tua oblazione e alla tua opera di riparazione. Fa’, o Signore, che io e tutti i miei fratelli, animati da viva fede, radicati e fondati nella carità, sappiamo comprendere, vivere e testimoniare la pienezza del tuo amore. A Te Madre dolcissima del Sacratissimo Cuore voglio confermare ogni mio voto per avere sempre in orrore ogni mio peccato, vizio e distrazione; presentami al Tuo Gesù nel modo che tu ben sai ed offri a Lui ogni nostro più piccolo atto d’amore in riparazione per i poveri peccatori e per tutti i nostri fratelli. Amen

LITANIE DEL SACRO CUORE DI GESU’
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore pietà

Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici

Padre del cielo, che sei Dio Abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio Abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio Abbi pietà di noi
Santa trinità, un solo Dio Abbi pietà di noi

Cuore di Gesù Figlio dell’Eterno Padre Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Madre Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù sostanzialmente unito al Verbo di Dio Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, di Maestà infinita Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, tempio santo di Dio Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, tabernacolo dell’Altissimo Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, dimora di Dio e porta del cielo Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fornace ardente di carità Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di giustizia e di amore Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, pieno di bontà e di amore Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, oceano di tutte le virtù Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, degno di ogni lode Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, re e centro di tutti i cuori Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, in cui sono i tesori della sapienza e della scienza Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, nel quale dimora la pienezza della divinità Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, in cui il Padre ha riposto la Sua compiacenza Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, dalla cui ricchezza noi tutti abbiamo ricevuto Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, desiderio di tutte le genti Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, paziente e misericordioso Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, generoso per chi ti invoca Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di vita e di santità Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, che hai espiato i nostri peccati Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, colmato di obbrobri Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, annientato per le nostre colpe Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, obbediente fino alla morte Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, trapassato dalla lancia Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di ogni consolazione Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, vita e risurrezione nostra Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, pace e riconciliazione nostra Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, vittima dei peccatori Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, salvezza di chi spera in te Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, speranza di chi muore in te Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, delizia di tutti i santi Abbi pietà di noi

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi

Gesù, mite e umile di cuore, rendi il nostro cuore simile al tuo.

Prega per noi, Santa Madre di Dio e del Sacro Cuore di Gesù.
E saremo degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo.
O Dio, fonte di ogni bene, che nel Cuore del tuo Divin Figlio ci hai aperto i tesori infiniti del tuo amore, fa che rendendogli l’omaggio della nostra fede adempiamo anche al dovere di una giusta riparazione. Amen.

ATTO DI CONSACRAZIONE – di S. Margherita M. Alacoque
Io (nome e cognome), dono e consacro al Cuore adorabile di Gesù Cristo la mia persona e la mia vita, le mie azioni, pene e sofferenze, per non voler più servirmi d’alcuna parte del mio essere, che per onorarlo, amarlo e glorificarlo. È questa la mia volontà irrevocabile: essere tutto suo e fare ogni cosa per suo amore, rinunciando di cuore a tutto ciò che potrebbe dispiacergli. Ti scelgo, o Sacro Cuore, come unico oggetto del mio amore, per custode della mia vita, pegno della mia salvezza, rimedio della mia fragilità e incostanza, riparatore di tutte le colpe della mia vita e rifugio sicuro nell’ora della mia morte. Cuore amoroso, pongo tutta la mia fiducia in te, perché temo tutto dalla mia malizia e debolezza, ma spero tutto dalla tua bontà. Consuma, dunque, in me quanto può dispiacerti o resisterti; il tuo puro amore s’imprima profondamente nel mio cuore, in modo che non ti possa più scordare o essere da te separato. Ti
chiedo, per la tua bontà, che il mio nome sia scritto in te, poiché voglio concretizzare tutta la mia felicità e la mia gloria nel vivere e morire come tuo servo. Cuore amoroso di Gesù, pongo tutta la mia fiducia in te, perché temo tutto dalla mia debolezza, ma spero tutto dalla tua bontà.

Santa Margherita Maria Alacoque, Apostola del Sacro Cuore, prega per noi
Cuore Sacratissimo di Gesù; abbi pietà di noi (3 volte)

Tag

TEMPLUM DOMINI

Leggi la nostra rivista telematica
Templum Domini

CANALE WHATSAPP

Iscriviti al nostro canale Whatsapp
per contenuti esclusivi

LEGGI ANCHE ...

San Vincenzo Ferreri (Vicent Ferrer), nacque a Valencia (Spagna) il 23 gennaio 1350, da una nobile famiglia vicina alla casa
Il Beato Carlo (1887-1922) fu l’ultimo imperatore d’Austria e re apostolico d’Ungheria, morto a soli 34 anni, dopo aver regnato
Dunque, l’inferno non è stato inventato! Non è stato inventato, perché non poteva esserlo. L’eternità delle pene dell’inferno è un
San Lazzaro mendicante, nome di origine ebraica e significa “colui che è assistito da Dio”. Lazzaro è il mendicante lebbroso

TEMPLUM DOMINI

Leggi la nostra rivista telematica
Templum Domini

CANALE WHATSAPP

Iscriviti al nostro canale Whatsapp per contenuti esclusivi

error: Questo contenuto è protetto!