«Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?» (Mt 16, 26-27)
«Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?» (Mt 16, 26-27)
Ci mettiamo alla scuola di San Tommaso per riflettere sulla natura e sul fine della Chiesa. In questo secondo articolo approfondiamo le note della Chiesa, che vi vengono presentate nel Credo.
Molti sono coloro che vogliono separare la Madre dal Figlio, cercando di confinarla nell’ombra, come se il suo ruolo fosse insignificante. Eppure vi sono diversi passi biblici, due in particolare, che portano testimonianza della corredenzione di Maria Santissima […] Questi brani […] che riguardano due tremende battaglie fra Dio e satana, associano la Madre di Dio al Figlio, quasi fossero un’unica cosa.
Ci mettiamo alla scuola di San Tommaso per riflettere sulla natura e sul fine della Chiesa. In questo primo articolo approfondiamo l’immagine della Chiesa come Corpo mistico di Cristo.
La verità di fede sul peccato originale è un punto fondamentale dell’antropologia cristiana. Ne individuiamo i punti nodali, mettendoci alla scuola del Dottore Comune.
La realtà della “relazione” tra gli uomini, fratelli dentro e fuori la Chiesa, è possibile solo vivendo la cristianità. In netta separazione dalla declinazione atea delle scienze, solo la fede costituisce mente, corpo e spirito in grado di fondare l’essere della relazione, per la specificità del legame che si crea tra le persone nella “vita nuova”.
Orémus pro Pontífice nostro Leone.
Dóminus consérvet eum,
et vivíficet eum,
et beátum fáciat eum in terra,
et non tradat eum in ánimam inimicórum éius.