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Il miracolo del sole a Fatima

Quel 13 ottobre la Cova da Iria era gremita di persone: uno stuolo di scienziati, studiosi, giornalisti, credenti, curiosi e gente comune si era appostato lungo il luogo delle apparizioni e nei dintorni già dalla sera prima, in attesa del miracolo.

Quel 13 ottobre la Cova da Iria era gremita di persone: uno stuolo di scienziati, studiosi, giornalisti, credenti, curiosi e gente comune si era appostato lungo il luogo delle apparizioni e nei dintorni già dalla sera prima, in attesa del miracolo.

Il 13 maggio 1917 è senza dubbio un giorno di fondamentale importanza: in questa data si verificò, infatti, la prima straordinaria apparizione della Vergine Maria ai tre pastorelli di Fatima (per l’articolo completo sulla storia delle apparizioni di Fatima, clicca qui: https://www.ecclesiadei.it/nostra-signora-di-fatima/ ). Non meno importante è, però, l’ultima apparizione, quella del 13 ottobre 1917, durante la quale avvenne un grandioso miracolo alla presenza di oltre 70.000 persone: sto parlando del miracolo del sole, già ampiamente predetto dalla Madonna qualche mese prima.

Quel 13 ottobre la Cova da Iria -sito dove i pastorelli incontravano Maria- era gremita di persone: uno stuolo di scienziati, studiosi, giornalisti, credenti, curiosi e gente comune si era appostato lungo il luogo delle apparizioni e nei dintorni già dalla sera prima, in attesa del miracolo, e nonostante la pioggia scrosciante di quella mattina e le nubi minacciose che incombevano su Fatima, la gente continuava comunque ad arrivare. Ben presto, la curiosità di tutti venne saziata e la moltitudine, assieme ai pastorelli, divenne testimone di un fenomeno clamoroso: a mezzogiorno, la pioggia -che nel frattempo aveva reso la campagna una piscina di fango- cessò di colpo e le nubi si diradarono improvvisamente, facendo largo ad un sole splendente. Quest’ultimo, per circa dieci minuti e sotto gli occhi di chiunque, iniziò incomprensibilmente a muoversi velocemente, a cambiare colore, a roteare su sé stesso e a staccarsi dal cielo per quasi schiantarsi sulla folla attonita. Catturata da questo spettacolo soprannaturale, la massa si accorse solo al termine di quest’ultimo che i loro abiti, inzuppati d’acqua fino a pochi minuti prima, erano ora completamente asciutti, così come il terreno sul quale poggiavano i piedi. Lo stupore fu molto. Ecco come ce ne parla Josè Maria Proenca de Almeida Garrett, un professore universitario che si trovava in loco: 

“Improvvisamente udii il clamore di centinaia di voci (…) e vidi che la folla guardava verso il sole dall’altro lato. Anche io mi sono rivolto verso il punto che richiamava lo sguardo di tutti e potei vedere il sole apparire come un disco chiarissimo, con i contorni nitidi, che splendeva senza offendere la vista. Non poteva essere confuso con il sole visto attraverso una nebbia (che non c’era in quel momento) perché non era né velato né attenuato. A Fatima esso manteneva la sua luce e il suo calore e si stagliava nel cielo con i suoi contorni nitidi (…). La cosa più stupefacente era il poter contemplare il disco solare, per lungo tempo, brillante di luce e calore, senza ferirsi gli occhi o danneggiare la retina. [Durante questo tempo] il disco del sole non rimase immobile: aveva un movimento vertiginoso, [ma] non come lo scintillio di una stella in tutto il suo splendore, perché esso girava su sé stesso in folli giravolte. Durante il fenomeno solare che ho appena descritto, avvenne anche un cambiamento di colore nell’atmosfera. Guardando verso il sole, ho notato che tutto stava diventando più scuro. Ho guardato prima gli oggetti più vicini e poi ho esteso il mio sguardo ai campi fino all’orizzonte. Vidi ogni cosa assumere il colore dell’ametista. Gli oggetti intorno a me, il cielo e l’atmosfera, erano dello stesso colore. Ogni cosa, sia vicina che lontana, era cambiata, assumendo il colore di un vecchio damasco giallo. La mia stessa mano era di tale colore. Poi, improvvisamente, si udì un clamore, un grido di angoscia prorompere da tutti. Il sole, roteando selvaggiamente, sembrò staccarsi all’improvviso dal firmamento e, rosso come sangue, avanzare minacciosamente verso la Terra come per schiacciarci con il suo peso immenso e ardente. Durante quei momenti provai una sensazione veramente terribile. Tutti i fenomeni che ho descritto furono da me osservati in uno stato d’animo calmo e sereno, senza alcun disturbo emotivo. Interpretarli e spiegarli è compito d’altri. Debbo chiarire infine che mai, prima o dopo il 13 ottobre 1917, ho assistito a simili fenomeni atmosferici o solari”. 

Questo, quindi, il fenomeno attraverso il quale tutti avrebbero creduto. Gli unici che non ebbero la possibilità di assistervi furono proprio Lucia, Francesco e Giacinta, i quali, al contrario, videro San Giuseppe, Gesù e la Madonna mentre benedicevano l’umanità. Così si concluse il ciclo di apparizioni in Portogallo, rendendo Fatima uno dei luoghi più visitati dai pellegrini di tutto il mondo. 

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