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4° Primo Venerdì del mese: IMPARATE DA ME!

Proponiamo i testi per vivere il quarto Primo Venerdì del mese, devozione dedicata al Sacro Cuore di Gesù.
I 9 PRIMI VENERDI’ DEL MESE – del Venerabile Padre Leon Dehon

Fonte: Cooperatores Veritatis

Invocazione
Padre buono e santo, volgi il tuo sguardo a noi tuoi figli di elezione e mostra anche oggi la tua continua benevolenza verso il tuo popolo che ti ritiene pastore e guida, rinnova l’opera stupenda della tua creazione e custodisci nell’amore ciò che hai rinnovato col sacrificio del tuo Figlio. Ascoltaci nel tuo Spirito e in nome di Gesù. Amen.

Lettura (Mt 11,25-30)
In quel tempo Gesù disse: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conoscesse il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare. Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo, infatti, è dolce e il mio carico leggero”.

Meditazione
Gesù si è rivelato ai piccoli, agli umili, ai semplici. Egli ha trovato un ostacolo insormontabile in chi presume di risolvere tutti i problemi della vita, appellandosi a una scienza, che mai potrà penetrare nel mistero dell’ amore di Dio. Ci sono tanti umili tra gli uomini di scienza e tanti presuntuosi tra il numero degli sprovveduti. Chi rivolge seriamente il suo sguardo verso il Cuore di Gesù non può certo cadere nel languore di un vago sentimentalismo, né esaurire la sua devozione in pratiche formalistiche, senza l’impegno di una risposta d’amore, attiva e permanente. Non si può rimanere insensibili di fronte a chi ha dato tutto, fino al sacrificio cruento della propria vita. Qual è, infatti, il Gesù caro alla nostra mente e al nostro cuore? E’ il Gesù che mostra le piaghe delle mani e dei piedi, la ferita del costato aperto e del cuore trafitto, il volto da cui traspare mitezza e comprensione.
Egli continuamente ci invita a cercare ristoro nella sua parola, nella sua presenza nella nostra storia, che viviamo spesso con fatica e nella sofferenza. Gesù ha detto di avere un cuore mite e umile! Dire cuore e penetrare nell’essere di una persona, e aprire il libro dove si annidano i suoi pensieri, è leggere negli occhi i sentimenti più occulti, è scorgere nei gesti e nelle parole l’autenticità del suo dire, senza barriere e senza finzioni.
E dire “Sacro Cuore” è chiamare sulla scena umana lo stesso Gesù, nel cui petto “batte un cuore animato da sentimenti pienamente umani di mitezza e di religiosa umiltà”.
Mosso da questo amore divino e umano, Gesù volle e seppe vivere, con mitezza e umiltà, con obbedienza e servizio, tutta la sua vita terrena, nella quiete domestica di Nazaret, con Maria e Giuseppe; nelle operose e dinamiche peregrinazioni apostoliche, tra folle esultanti e persone ostili; negli innumerevoli prodigi operati a favore dei
bisognosi; nelle sue situazioni di sofferenza, imposta dalla fame e dalla sete, dalla fatica e dalla stanchezza, dalle incomprensioni e dalle persecuzioni. La bontà del suo cuore superò ogni attesa, quando, dal patibolo della croce, chiese al Padre di perdonare a quanti lo avevano crocifisso e affidò alle cure materne di Maria la fragilità umana della sua chiesa. Egli raggiunse il culmine della sua generosità, quando promise al ladrone, condannato dalla giustizia umana, di portarlo con sé in paradiso, riconciliato con Dio e con gli uomini. Ora Gesù è rimasto in mezzo a noi, carico di quello stesso amore di pietà e di misericordia.

Preghiamo
Ci rivolgiamo fiduciosi a te, Padre, Figlio e Spirito Santo, fonte della vita e della santità, certi che tu rimani fedele e non abbandoni chi t’invoca: infrangi la nostra durezza della mente e del cuore perché sappiamo accogliere con semplicità di fanciulli i tuoi insegnamenti paterni e portiamo frutti copiosi di vera e continua conversione, per vivere nella libertà e nella gioia promesse. Amen.

Offerta della giornata
Cuore divino di Gesù, io ti offro, per mezzo del Cuore immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre.

Breve litania
Gesù, mandato dal Padre come vittima di espiazione per i miei peccati, abbi pietà di me.
Gesù, mandato dal Padre per la salvezza del mondo: abbi pietà di me
Gesù, obbediente fino alla morte in croce: abbi pietà di me
Gesù, che dalle mani del Padre hai accettato il calice amarissimo per la nostra salvezza: abbi pietà di me
Gesù, tradito da Giuda e rinnegato da Pietro: abbi pietà di me
Gesù abbandonato dai tuoi discepoli: abbi pietà di me
Gesù, innocente e santo, condannato alla croce: abbi pietà di me
Gesù, legato, oltraggiato, schiaffeggiato: abbi pietà di me
Gesù, flagellato e coronato di spine: abbi pietà di me
Gesù, ripudiato dal popolo che libera un assassino: abbi pietà di me
Gesù, caricato della croce: abbi pietà di me
Gesù, spogliato e inchiodato alla croce: abbi pietà di me
Gesù, schernito e abbeverato di aceto: abbi pietà di me
Gesù, morto per me, che nel costato aperto mi offri un rifugio sicuro: abbi pietà di me

ATTO DI RIPARAZIONE
«Ecco il Cuore che ha tanto amato gli uomini! Eppure dalla maggior parte di essi – e spesso dai suoi prediletti – non riceve che freddezza, indifferenza e ingratitudine!». O Signore, io credo al tuo amore per me; con animo riconoscente voglio essere attento ad ogni sua manifestazione, e disponibile ai suoi continui inviti. Accogli e perfeziona la mia risposta di adorazione, di riconoscenza e d’amore, unendomi sempre più intimamente alla tua oblazione e alla tua opera di riparazione. Fa’, o Signore, che io e tutti i miei fratelli, animati da viva fede, radicati e fondati nella carità, sappiamo comprendere, vivere e testimoniare la pienezza del tuo amore. A Te Madre dolcissima del Sacratissimo Cuore voglio confermare ogni mio voto per avere sempre in orrore ogni mio peccato, vizio e distrazione; presentami al Tuo Gesù nel modo che tu ben sai ed offri a Lui ogni nostro più piccolo atto d’amore in riparazione per i poveri peccatori e per tutti i nostri fratelli. Amen

LITANIE DEL SACRO CUORE DI GESU’
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore pietà

Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici

Padre del cielo, che sei Dio Abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio Abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio Abbi pietà di noi
Santa trinità, un solo Dio Abbi pietà di noi

Cuore di Gesù Figlio dell’Eterno Padre Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Madre Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù sostanzialmente unito al Verbo di Dio Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, di Maestà infinita Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, tempio santo di Dio Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, tabernacolo dell’Altissimo Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, dimora di Dio e porta del cielo Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fornace ardente di carità Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di giustizia e di amore Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, pieno di bontà e di amore Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, oceano di tutte le virtù Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, degno di ogni lode Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, re e centro di tutti i cuori Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, in cui sono i tesori della sapienza e della scienza Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, nel quale dimora la pienezza della divinità Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, in cui il Padre ha riposto la Sua compiacenza Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, dalla cui ricchezza noi tutti abbiamo ricevuto Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, desiderio di tutte le genti Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, paziente e misericordioso Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, generoso per chi ti invoca Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di vita e di santità Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, che hai espiato i nostri peccati Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, colmato di obbrobri Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, annientato per le nostre colpe Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, obbediente fino alla morte Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, trapassato dalla lancia Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di ogni consolazione Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, vita e risurrezione nostra Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, pace e riconciliazione nostra Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, vittima dei peccatori Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, salvezza di chi spera in te Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, speranza di chi muore in te Abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, delizia di tutti i santi Abbi pietà di noi

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi

Gesù, mite e umile di cuore, rendi il nostro cuore simile al tuo.

Prega per noi, Santa Madre di Dio e del Sacro Cuore di Gesù.
E saremo degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo.
O Dio, fonte di ogni bene, che nel Cuore del tuo Divin Figlio ci hai aperto i tesori infiniti del tuo amore, fa che rendendogli l’omaggio della nostra fede adempiamo anche al dovere di una giusta riparazione. Amen.

ATTO DI CONSACRAZIONE – di S. Margherita M. Alacoque
Io (nome e cognome), dono e consacro al Cuore adorabile di Gesù Cristo la mia persona e la mia vita, le mie azioni, pene e sofferenze, per non voler più servirmi d’alcuna parte del mio essere, che per onorarlo, amarlo e glorificarlo. È questa la mia volontà irrevocabile: essere tutto suo e fare ogni cosa per suo amore, rinunciando di cuore a tutto ciò che potrebbe dispiacergli. Ti scelgo, o Sacro Cuore, come unico oggetto del mio amore, per custode della mia vita, pegno della mia salvezza, rimedio della mia fragilità e incostanza, riparatore di tutte le colpe della mia vita e rifugio sicuro nell’ora della mia morte. Cuore amoroso, pongo tutta la mia fiducia in te, perché temo tutto dalla mia malizia e debolezza, ma spero tutto dalla tua bontà. Consuma, dunque, in me quanto può dispiacerti o resisterti; il tuo puro amore s’imprima profondamente nel mio cuore, in modo che non ti possa più scordare o essere da te separato. Ti
chiedo, per la tua bontà, che il mio nome sia scritto in te, poiché voglio concretizzare tutta la mia felicità e la mia gloria nel vivere e morire come tuo servo. Cuore amoroso di Gesù, pongo tutta la mia fiducia in te, perché temo tutto dalla mia debolezza, ma spero tutto dalla tua bontà.

Santa Margherita Maria Alacoque, Apostola del Sacro Cuore, prega per noi
Cuore Sacratissimo di Gesù; abbi pietà di noi (3 volte)

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