Alcuni obiettano che sarebbe inutile ripetere tante volte l’”Ave Maria”, ma le espressioni d’amore verso l’Immacolata sono talmente preziose e necessarie da non essere mai troppe, come quelle verso la più cara e amabile delle madri.
Altri dicono che si tratterebbe di una preghiera alienante, ma i Santi ne hanno sempre recitati in numero incalcolabile, approfittando di ogni occasione, eppure non sono diventati degli alienati o disadattati, tutt’altro.
Tante persone che, anzi, non pregano per nulla, non riescono a dare equilibrio alla propria vita, ma lo perdono proprio perché si allontanano da Dio.
Il Santo Rosario è, inoltre, un’arma formidabile per la difesa e la conservazione della dottrina cattolica pura, perché è come una catena che lega alla Madre Santa, colei che ha generato la Verità nella persona del Verbo Incarnato.
Si può dire, dunque, che il Rosario costringa letteralmente ad accogliere la Divina Rivelazione, anche perché in esso la priorità è data alla contemplazione e non certamente alla rielaborazione intellettuale.
Non si esalta la sensazione emotiva, ma si ammirano intimamente i Sacri Misteri.
In tal senso costituisce anche un potente antidoto contro il neo-modernismo oggi in voga, che vorrebbe ridurre il Cattolicesimo a mera esperienza e gratificazione sentimentale.
Mediante il Rosario passa davanti ai nostri occhi tutto il Credo, non in modo astratto, ma concreto, per questo è tanto odiato dagli eretici e contrastarlo può significare una possibile dannazione.
Al contrario, come ci assicura San Luigi Maria Grignion de Montfort, chi lo recita tutti i giorni non può cadere formalmente in eresia.
Il Rosario conduce alla salvezza anche il peccatore più accanito, allontana le tentazioni e infonde la forza per vincerle, salva la famiglia e ne preserva l’unità e l’armonia dagli attacchi del diavolo, che vorrebbe distruggerla.
Una grazia particolare di salvezza è, inoltre, riservata a coloro che diffondono e promuovono questa devozione.
Essa, infatti, rende fruttuosa la predicazione ed ogni opera di apostolato, ottenendo conversioni senza numero; migliora ed eleva la vita cristiana in ogni suo aspetto, donando la sapienza e la capacità di fare un retto e illuminato discernimento in ogni ambito e per qualsiasi questione.
Gesù ci insegna nel Vangelo l’importanza di pregare con costanza ed insistenza e di essere sempre come bambini, nello spirito e nella fede, per entrare nel Regno dei Cieli.
Il Rosario si adatta perfettamente ad entrambe queste esigenze e ci consente di obbedire pienamente a Nostro Signore, perché può essere recitato ovunque, anche in mezzo al frastuono e senza manifestazioni esteriori, poi perché ci porta ad abbandonarci come fanciulli tra le braccia della Madre Celeste, a capire quanto sia importante affidarsi a lei e, tramite lei, a Dio, nella semplicità e purezza di cuore, nella povertà in spirito.
Per questo motivo solo chi non è come un bambino nella fede può non amare il Rosario.
Esso è, inoltre, baluardo essenziale per la difesa della Civiltà Cattolica, come ha dimostrato innumerevoli volte nella storia, ad esempio per la vittoria della Battaglia di Lepanto, contro l’imponente offensiva islamica, diretta a conquistare l’Europa, cancellando la Chiesa e la Fede.
E’ stato un miracolo straordinario ottenuto, contro ogni umana speranza, da una Crociata del Rosario indetta dal Papa San Pio V, di cui quest’anno si celebra il 450o anniversario.
E’, dunque, tanto più necessario ricorrere al Santo Rosario nel tempo presente, in cui vige un’apostasia globale e la Cristianità e la Fede cattolica sono ferite ed avversate con violenza inaudita sia dall’esterno, dalle forze del mondo, che dall’interno, nella stessa Chiesa, da parte dei suoi nemici che l’hanno, in gran parte, occupata.
Per tutte queste ragioni risuona, ora più che mai alto, l’Appello della Madonna a Fatima, a recitare il Rosario ogni giorno, per la conversione dei poveri peccatori, per portare pace e salvezza alle anime e alle nazioni, per l’estirpazione delle eresie e per affrettare il trionfo del suo Cuore Immacolato.
A noi che ascoltiamo le sue parole e che possiamo capire la bellezza, l’importanza e la necessità di questa straordinaria preghiera, Ella oggi affida questo compito e questa responsabilità per noi stessi e per il nostro prossimo, davanti a Dio.
Non deludiamola.