San Stanislao Kostka

San Stanislao Kostka

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di Don Riccardo Pecchia

San Stanislao Kostka, nacque a Rostkòw (Polonia) il 28 ottobre 1550, da una ricca famiglia principesca dell’antica nobiltà polacca, una delle poche a rimanere cattolica quando il protestantesimo entrò in Polonia. Nel 1564 venne inviato a Vienna col fratello maggiore, Pawel, per studiare presso il locale collegio dei gesuiti, e nella città austriaca maturò la decisione di abbracciare la vita religiosa nella Compagnia di Gesù, scelta fortemente ostacolata dai familiari, ma grazie al sostegno dei padri del collegio riuscì a lasciare Vienna. Uno dei padri consiglia al giovane di andare in Germania, dandogli una lettera per l’allora padre provinciale san Pietro Canisio e scrivendone una lui, a sua volta, al padre generale dell’Ordine, san Francesco Borgia. Stanislao parte a piedi per la Germania, dove incontra Pietro Canisio a Dillingen.

Molto impressionato dalla personalità del giovane, questi lo mette alla prova come domestico del collegio per qualche tempo. Dopo un breve soggiorno lo invia a Roma con altri due compagni. Raggiunse Roma dove il 27 ottobre 1567, osteggiato dal padre stavolta con una lettera durissima, viene ricevuto da san Francesco Borgia, alla sua presenza emise la sua prima professione religiosa, divenendo un novizio gesuita; entrò nel Collegio Romano per completare gli studi filosofici e teologici ed essere ordinato sacerdote ma, durante l’estate si ammala gravemente di malaria. Morì il 15 agosto 1568; patrono dei novizi insieme a san Luigi Gonzaga

Ecclesia Dei

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