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L’Immacolata Concezione di Maria Santissima

Nulla è impossibile a Dio

Deus, qui per immaculátam Vírginis Conceptiónem dignum Fílio tuo habitáculum præparásti: quǽsumus; ut, qui ex morte eiúsdem Filii tui prævísa eam ab omni labe præservásti, nos quoque mundos eius intercessióne ad te perveníre concédas.

Colletta della Santa Messa del giorno dell’Immacolata Concezione.

Nulla è impossibile a Dio

Luca 1 48-49

Nel corso dei secoli la Chiesa si è resa sempre più conto che Maria, la piena di grazia (Luca 1, 28), è stata redenta fin dal momento del suo concepimento. Questo è ciò che confessa il dogma dell’Immacolata Concezione, come proclamò Papa Pio IX nel 1854 1: La beatissima Vergine Maria fu, fin dal primo istante del suo concepimento, per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente e in virtù dei meriti di Gesù Cristo, Salvatore del genere umano, preservata immune da ogni macchia di peccato originale.(CCC 491).

Dio ci chiama a diventare suoi figli adottivi e a partecipare alla vita eterna (Rm 8,12-25). La grazia è l’aiuto gratuito e immeritato che Dio ci dà per rispondere alla sua chiamata (CCC 1996; 1 Cor. 15:10). In particolare, la grazia santificante è un dono di Dio che perfeziona la nostra anima affinché possiamo vivere con Lui e agire secondo il suo amore (CCC 2000; Tito 3:7). Il peccato, invece, è il nostro rifiuto di Dio e della sua chiamata attraverso la disobbedienza volontaria (CCC 386; Rm 6,11-23), mentre il peccato originale è la nostra perdita originaria della grazia santificante dovuta al peccato di Adamo (CCC 396-421; Rm 5,12-21).

L’Immacolata Concezione di Maria è un dono speciale di Dio che la preserva dal peccato originale e dalla concupiscenza – l’inclinazione al peccato. Maria ha sempre avuto la grazia santificante. Per grazia di Dio, rimase libera da ogni peccato personale per tutta la vita (CCC 493). La dottrina dell’Immacolata Concezione si è sviluppata lentamente nel corso dei secoli. Alcune verità divinamente rivelate richiedono tempo per essere pienamente comprese. Il suo sviluppo può essere fatto risalire alle parole di Dio al serpente: Io porrò inimicizia tra te (serpente) e la donna e tra il tuo seme e il suo seme; egli ti schiaccerà la testa e tu gli schiaccerai il calcagno (Genesi 3 15).

Gesù Cristo, come nuovo Adamo, ha annullato il peccato di Adamo con la sua croce, mentre Maria, come nuova Eva, ha annullato la disobbedienza di Eva dicendo sì a Dio (Luca 1:38). Intorno al 360 d.C., Sant’Efrem il Siro fu il primo a scrivere chiaramente sull’assenza di peccato di Maria. Egli vedeva Maria come una replica di Eva prima della caduta: era innocente come Eva prima della sua caduta, una vergine estranea a ogni macchia di peccato, più santa dei Serafini. Anche i Padri della Chiesa d’Oriente chiamavano Maria la Tutta Santa, Panagia, e la proclamavano libera da ogni macchia di peccato, come se fosse stata plasmata dallo Spirito Santo e formata come una nuova creatura (CCC 493). 

Maria è senza peccato per un dono speciale e immeritato di Dio e non per suo potere. Anche se abbiamo il libero arbitrio, la concupiscenza ci spinge al peccato (Rm 7,15-25), mentre il dono di Maria la spinge verso Dio. Come noi, aveva bisogno di redenzione, ma Dio onnipotente l’ha redenta al momento del concepimento per i meriti anticipati di suo Figlio. Dio Padre ha semplicemente dato a Maria questo singolare privilegio di essere la madre del suo Figlio unigenito (Giovanni 1:14,18). Nulla è impossibile a Dio (Luca 1:37), che non è limitato dal tempo e dallo spazio. Affidiamoci a lei in questo giorno solennissimo, perché Maria Santissima Immacolata, possa rinnovare in noi quella purezza di cui Ella tanto rifulge. Puri e Immacolati, un giorno, potremmo presentarci dinanzi a Dio e godere della beatitudine eterna dei cieli. Viva l’Immacolata Concezione di Maria Santissima!

A Maria Vergine Immacolata

Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre nostra, Maria; Voi vedete gli assalti dati per ogni dove dal demonio e dal mondo alla fede cattolica, nella quale a conseguire l’eterna gloria intendiamo, a Dio mercè, di vivere e morire.

Voi, soccorritrice de’ Cristiani, rinnovate a salvezza de’ vostri figli le antiche vittorie, che affidano a Voi il fermo proponimento di non appartenere mai a congreghe di eretici, nè di settari: Voi, tutta santa, presentate al divin Figlio le nostre risoluzioni e ne impetrate le grazie necessarie a mantenerci in quelle sino alla fine. Consolate il Capo visibile della Chiesa, sostenete il cattolico Episcopato, proteggete il clero ed il popolo che v’acclama Regina, affrettate colla potenza delle vostre suppliche il ritorno che tutte le genti vedrà raccolte sotto al Supremo Pastore. Così sia.

Arricchita dal Santo Padre Leone XIII con trecento giorni di indulgenza

  1. L’Ineffabilis Deus è la costituzione apostolica con la quale il papa Pio IX proclamò l’8 dicembre 1854 il dogma dell’Immacolata concezione di Maria ↩︎

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