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Indulgentiam! Indulgentiam!

Un breve articolo sulle principali indulgenze annesse alle preghiere cattoliche

La Chiesa detiene un tesoro immenso per la cura e la salvezza delle anime che si porta dietro dai primi tempi apostolici, e che spesso noi trascuriamo, nonostante la loro importanza e bellezza: parliamo delle indulgenze annesse alle principali orazioni. Ecco elencate qui alcune di esse, associate alle preghiere che siamo più soliti recitare nella nostra vita cristiana.

L’elenco delle indulgenze è tratto dal manuale Enchiridion Indulgentiarum del 1952.

Principali indulgenze annesse al culto di iperdulia

Ecco alcune delle principali giaculatorie che permettono di lucrare indulgenze parziali e plenarie:

Madre di Misericordia, prega per noi: parziale, 300 giorni ogni volta.

Mater mea, libera me a peccato mortali + Tre Ave Maria: parziale, 300 giorni ogni volta.

Virgo Dei Genitrix, Maria, deprecare Iesum pro me: parziale, 300 giorni ogni volta.

Nos cum prole pia, benedicat Virgo Maria: parziale, 300 giorni ogni volta.

Trahe me post te, sancta Mater: parziale, 300 giorni ogni volta.

Ora pro nobis Sancta Dei Genitrix, ut digni efficiamur promissionibus Christi: parziale, 300 giorni; plenaria, alle solite condizioni, se recitata quotidianamente per la durata di un intero mese.

Alle Litaniae Lauretanae, se recitate per intero assieme alla consueta orazione finale, sono assegnate le seguenti indulgenze: parziale, 7 anni ogni volta; plenaria, alle solite condizioni, se recitate quotidianamente per la durata di un intero mese

Anche gli inni alla Beata Vergine Maria sono ricchi di indulgenze: il Magnificat, l’Alma Redemptoris Mater, il Salve Mater Misericordiae e il O gloriosa Virginum portano con sé un’indulgenza parziale di tre anni ogni volta, e indulgenza plenaria alle solite condizioni se recitati devotamente ogni giorno per la durata di un intero mese

L’intramontabile Salve Regina risulta essere particolarmente ricca di indulgenze: infatti, abbiamo indulgenza parziale di 5 anni ogni volta, 7 anni se recitata nel mese di Maggio, plenaria se recitata ogni giorno per la durata di un intero mese, e ancora plenaria in articulo mortis se si è stati soliti recitarla in vita, e confessati e comunicati o veramente contriti, si invoca con la parola il nome santissimo di Gesù. Mentre, per l’antichissima orazione Sub Tuum Praesidium, abbiamo possibilità di lucrare 5 anni di indulgenza, plenaria secondo le solite condizioni, se recitata ogni giorno per la durata di un intero mese, e in articulo mortis, alle stesse condizioni della Salve Regina.

A San Michele Arcangelo

L’orazione composta da Papa Leone XIII, oltre ad essere particolarmente potente a fine esorcizzante, concede un’indulgenza parziale di 3 anni, plenaria se recitata una volta al giorno per la durata di un intero mese.

Al proprio angelo custode

L’Angele Dei consente di lucrare indulgenza parziale di 300 giorni, plenaria se recitata una volta al giorno per la durata di un intero mese, plenaria in articulo mortis alle stesse condizioni della Salve Regina.

Symbolum Apostolorum et Symbol Nicaeum-Constantinopolitanum

Le due formulazioni del simbolo di nostra fede, volute della Chiesa per combattere e contrastare le eresie, portano seco le seguenti indulgenze:

  • Il Simbolo degli Apostoli, se recitato, permette di lucrare indulgenza parziale di 5 anni, plenaria se recitato tutti i giorni per la durata di un intero mese.
  • Il Simbolo di Nicea-Costantinopoli, se recitato con il sacerdote durante la Santa Messa, permette di lucrare indulgenza parziale di 7 anni.

A Gesù Eucaristia

L’orazione Dominus meus et Deus meus, se recitata durante l’elevazione della Sacra Ostia durante la Santa Messa, o quando rimane solennemente esposta prestandosi ad essere adorata, concede un’indulgenza parziale di 7 anni, plenaria se recitata una volta alla settimana, aggiungendo la confessione, la Comunione e l’orazione ad mentem Summi Pontificis.

Il breve Sia lodato e ringraziato ogni momento permette di lucrare 300 giorni di indulgenza (parziale), plenaria se recitata quotidianamente per la durata di un intero mese.

Pro Fidelibus Defunctis

Il Requiem æternam permette di lucrare indulgenza parziale di 300 giorni, come l’orazione Pie Jesu Domine, dona eis requiem sempiternam.

Il De profundis permette di lucrare indulgenza parziale di 3 anni ogni volta; indulgenza plenaria recitato ogni giorno per la durata di un intero mese.

La terna Pater- Ave- Requiem permette di lucrare indulgenza parziale di 3 anni ogni volta; indulgenza plenaria per la durata di un intero mese.

La recita del Miserere invece concede indulgenza parziale di 3 anni ogni volta; indulgenza plenaria per la durata di un intero mese. Il glorioso Dies Iræ concede indulgenza parziale di 3 anni ogni volta; indulgenza plenaria per la durata di un intero mese.
Visita di un cimitero, con qualunque orazione, anche mentale, per i defunti concede indulgenza parziale di 7 anni ogni volta.

Quante ricchezze, spesso mal sfruttate, spesso neanche conosciute, persino dal sottoscritto, che confessa la sua ignoranza. Chiediamo al Signore la grazia di poterci mettere davvero in opera, con il fine di utilizzare questi tesori di grazie per la salvezza delle nostre anime!

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