di Don Riccardo Pecchia
Natività di san Giovanni Battista, è l’unico santo, insieme alla Vergine Maria, di cui si celebra il giorno della nascita terrena, oltre a quello del martirio. È l’ultimo profeta dell’Antico Testamento e il primo Apostolo di Gesù, perché gli rese testimonianza ancora in vita. Nel Vangelo di Luca (1,5) si dice che nacque in una famiglia sacerdotale, e che suo padre era Zaccaria e la madre Elisabetta. La madre Elisabetta era sterile e ormai anziana. Un giorno, mentre il marito Zaccaria offriva l’incenso nel Tempio, gli comparve l’arcangelo Gabriele che gli disse: «Non temere Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio che chiamerai Giovanni» e proseguendo nel descrivere le sue virtù, cioè pieno di Spirito Santo, operatore di conversioni in Israele, precursore del Signore con lo spirito e la forza di Elia.
Dopo quella visione, Elisabetta concepì un figlio fra la meraviglia dei parenti e conoscenti; al sesto mese della sua gravidanza, l’arcangelo Gabriele, fu mandato da Dio a Nazareth ad annunciare a Maria la maternità del Cristo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi anche Elisabetta, tua parente, nella vecchiaia ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile; nulla è nulla è impossibile a Dio». Maria allora si recò dalla cugina Elisabetta per farle visita e al suo saluto, declamò il canto del “Magnificat”, per le meraviglie che Dio stava operando per la salvezza dell’umanità e mentre Elisabetta esultante la benediceva, anche il figlio che portava in grembo, sussultò di gioia. Quando Giovanni nacque, il padre Zaccaria che all’annuncio di Gabriele era diventato muto per la sua incredulità, riacquistò la voce, la nascita avvenne ad Ain Karim a circa sette km ad Ovest di Gerusalemme, città che vanta questa tradizione risalente al secolo VI. Essendo la nascita di Gesù fissata al 25 dicembre, quella di Giovanni doveva essere celebrata sei mesi prima, secondo quanto annunciò l’arcangelo Gabriele a Maria.
Ecclesia Dei