“Prendete e mangiatene tutti”

"Prendetene tutti e fate questo in memoria di Me". A chi erano rivolte queste parole? Agli Apostoli.

scritto da

dal libro “Christus vincit” di S.E. Mons. Athanasius Schneider

L’altra obiezione comune è che Gesù ha detto: “Prendetene tutti”‘. Ma si tratta di un evidente malinteso, poiché queste parole non erano rivolte ai laici, ma soltanto agli Apostoli che Egli ha consacrato come sacerdoti della Nuova Alleanza. Nell’Ultima Cena non c’erano laici, neanche la Madonna era presente. “Prendetene tutti e fate questo in memoria di Me”. A chi erano rivolte queste parole? Agli Apostoli. Altrimenti ogni fedele potrebbe celebrare la Messa, dato che Gesù ha detto: “Fatelo in memora di Me”. II Concilio di Trento ha insegnato che con le parole: “Fate questo in memoria di Me”, il Signore ha costituito gli Apostoli sacerdoti della Nuova Alleanza. Se queste parole erano riferite agli Apostoli, erano anche le parole: “Prendete e mangiatene tutti” erano riferite primariamente a loro. II comando fu dato agli Apostoli per primi ed essi avevano il diritto di toccare il Corpo eucaristico del Signore e quindi di amministrare l’Eucaristia ai fedeli. Lo si evince anche dal racconto evangelico della moltiplicazione dei pani, che furono distribuiti alla gente dagli Apostoli.

La Vulgata traduce il termine greco lambanein con la parola latina accipere, comunemente usata nelle Sacre Scritture nel senso di “ricevere”, non di “”prendere”. Per esempio, quando Nostro Signore ha alitato sugli Apostoli, dicendo: “Ricevete lo Spirito Santo”, ricorre il medesimo termine accipere (in greco, lambanein). Nessuno lo tradurrebbe con: “Prendete lo Spirito Santo”. Pertanto la traduzione “prendete” nelle parole dell’istituzione dell’Eucaristia è scorretta in inglese (take), in tedesco (nehmet) e in altre lingue. Lo si dovrebbe tradurre: “Ricevetene tutti”, poiché in greco e latino il termine è “ricevere”. Talvolta può essere inteso come “prendere” ma nella maggior parte dei passi del Nuovo Testamento è utilizzato nel senso di “ricevere” che sia un dono di Dio, lo Spirito Santo, eccetera. È una traduzione errata e bisogna correggerla. Nelle lingue slave è tradotto correttamente con “ricevete”(priimite). Cosi, in russo, polacco e altre lingue slave diciamo: “Ricevete, voi tutti, e mangiate”.

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