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Don Bosco, padre e modello di Santità Sacerdotale

In questa giornata dedicata all'immenso sacerdote santo italiano, ricordiamo i frutti del suo operato attraverso gli ammonimenti che Don Bosco faceva ai suoi fedeli.

La figura di San Giovanni Bosco, santo sacerdote e modello di autentica santità sacerdotale, rappresenta un punto di riferimento di capitale importanza per la vita del cristiano. I suoi scritti, il suo operato, il modello di umiltà, fortezza, il carattere militare e buono allo stesso tempo: sono dei grandi mezzi che abbiamo in mano per la santificazione della nostra anima e per la nostra salvezza. 

In questa occasione, dove ricordiamo questa grande figura del santo piemontese, riproponiamo un piccolo estratto di uno dei tanti testi scritti di Don Bosco. Le sue notti insonni trascorse nella sua cella, si sa, erano degli autentici ricettacoli di sussidi, massime eterne e piccoli testi per i suoi giovani e parrocchiani, e per i religiosi di cui lui era non solo la guida spirituale, ma anche materiale. Nel piccolo sussidio ‘Porta Teco Cristiano’, che vide la luce attorno al 1858, troviamo questo primo capitolo dove sono esposti gli Avvisi generali ai fedeli cristiani, un raccogliticcio di vere e proprie massime cattoliche, una sorta di animadverte et memento valido per tutti i cristiani di tutte le epoche presenti e future! Lasciamo la parola al santo, e lasciamoci guidare dai suoi consigli, onorandolo in questa giornata che la Chiesa dedica alla sua maestosa figura.

  1. Ricordatevi, cristiani, che abbiamo un’anima sola; se la perdiamo tutto per noi è eternamente perduto.
  2. Avvi un solo Dio, una sola fede, un solo battesimo ed una sola vera religione.
  3. Questa unica e sola vera religione è la Cristiana, cioè quella che professano coloro che si trovano nella Chiesa di Gesù Cristo, fuori di cui niuno può salvarsi.
  4. La Chiesa di Gesù Cristo ha questi quattro caratteri che la distinguono da tutte le sette che pretendono di chiamarsi anche Cristiane: La Chiesa di Gesù Cristo è una, santa, cattolica ed apostolica.
  5. Il fondatore e capo invisibile della Chiesa è il medesimo Gesù Cristo, che dal cielo la assiste tutti i giorni sino alla fine dei secoli.
  6. Il capo visibile è il Romano Pontefice, che da Gesù Cristo assistito, ne fa le veci sopra la terra, perciò si suole appellare Vicario di Gesù Cristo.
  7. Per assicurarci che la santa Chiesa non sarebbe mai caduta in errore, Gesù Cristo disse a S. Pietro: Io ho pregato per te, o Pietro, affinchè la tua fede non venga meno.
  8. I successori di S. Pietro sono i Sommi Pontefici che uno dopo l’altro governarono la Chiesa di Gesù Cristo fino al regnante Pio IX. e la governeranno sino alla fine del mondo.
  9. Ricordiamoci bene che il capo della Chiesa Cattolica è il Papa, che niuno è cattolico senza il Papa, e che niuno può appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo se non è unito a questo capo da lui stabilito.
  10. Un buon cattolico deve osservare i Comandamenti di Dio e della Chiesa; la trasgressione di uno di questi Comanda menti rende l’uomo colpevole di tutti.
  11. Quelli che trasgrediscono questi Comandamenti saranno puniti con un supplizio eterno nell’inferno, ove si soffrono tutti i mali senza alcuna sorta di bene.
  12. Chi cade nell’inferno non uscirà mai più!
  13. Quelli che osservano i Comandamenti di Dio e della Chiesa, saranno da Dio premiati col Paradiso, ove si godono tutti i beni senza alcuna sorta di male.
  14. Se avremo la bella ventura di andare in Paradiso, ci staremo per tutta l’eternità; colà saremo per sempre felici.
  15. Un solo peccato mortale basta per farci perdere il paradiso e condannarci all’inferno per tutta l’eternità.
  16. Noi dobbiamo credere fermamente tutte le verità rivelate da Dio alla Chiesa, e che la Chiesa propone di credere.
  17. Chi non crede alle verità della fede, egli è già condannato.
  18. Noi dobbiamo essere pronti a morire piuttosto che negare la fede o commettere un peccato mortale di qualunque genere.
  19. Dio ci vuole tutti salvi, anzi è sua volontà che ci facciamo tutti santi.
  20. Chi vuole salvarsi bisogna che si metta l’eternità nella mente, Dio nel cuore, il mondo sotto i piedi.
  21. Ognuno è obbligato di adempiere i doveri dello stato in cui si trova.”
Don Bosco, padre e modello di Santità Sacerdotale

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