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In questi giorni molte volte ho sentito dire da alcuni amici che, all’interno delle preghiere si ripetono sempre le stesse cose, che molte volte possono essere monotone. Proprio da questo episodio ho avvertito la necessità di dover fare una rubrica dove andremo alla scoperta di una delle preghiere più antiche dei fedeli, una preghiera ripetitiva, le Litanie Lauretane.
La preghiera alla Madonna recitata con piacevole e devota continuità
In questi giorni molte volte ho sentito dire da alcuni amici che, all’interno delle preghiere si ripetono sempre le stesse cose, che molte volte possono essere monotone.
Proprio da questo episodio ho avvertito la necessità di dover fare una rubrica dove andremo alla scoperta di una delle preghiere più antiche dei fedeli, una preghiera ripetitiva, le Litanie Lauretane.
Quante sono le persone che in chiesa, in casa, in comunità, recitano il Santo Rosario e dopo le Litanie alla Madonna? Tante! Ci sta però un grande problema di fondo, siamo soliti rivolgerci alla nostra mamma celeste, con tantissimi titoli di una bellezza smisurata ma poi non sappiamo neanche il loro significato.
Andremo ad analizzare i vari gruppi delle Litanie Lauretane per essere degni di avere una madre tanto grande e per poter pregare meglio, dando un significato alla nostra umile supplica.
Le Litanie Lauretane o Litanie della Beata Vergine Maria, sono la più antica preghiera litanica dedicata alla Madonna.
Le prime tracce di questa composizione risalgono alla fine del XII secolo, all’interno di un manoscritto, dove si contavano 73 invocazione alla Vergine Maria.
La parola “litania” deriva dal greco e significa proprio “preghiera di supplica”.
Essa è composta principalmente in due parti: la prima, nella quale si recita un’invocazione e la seconda, dove si recita la richiesta di preghiera.
La diffusione di tale devozione, parte proprio dal santuario della Santa Casa di Loreto, dove i pellegrini usavano arrivare in pellegrinaggio cantando le Litanie alla Madonna.
Proprio da quel piccolo santuario delle Marche, luogo nel quale le litanie vennero diffuse e rese celebri, si sviluppa il titolo con le quali tutti noi oggi la conosciamo, Litanie Lauretane.
La recita di questa pia devozione dopo la preghiera del Santo Rosario, fu voluta da Papa Pio V a seguito della vittoria della Lega Santa all’interno della battaglia di Lepanto.
Nella prima forma le invocazioni alla Madonna erano 73; mentre, nella formula risalente al XVI secolo pregata all’interno della Santa Casa di Loreto, si contavano bene 44 suppliche. Oggi contiamo 51 titoli con i quali preghiamo Maria.
Solo i pontefici possono aggiungere titoli all’interno delle litanie.
La preghiera litanica, proprio grazie alla sua semplicità e ripetitività, per la recita a cori alterni, per i titoli derivanti dalla Bibbia e dalla tradizione cristiana, diventa una preghiera tanto amata dal popolo e recitata con piacevole e devota continuità.
All’interno delle attuali Litanie Lauretane possiamo trovare sei gruppi.
Nel primo gruppo si trovano delle invocazioni a Maria che derivano dalla Litania dei Santi (la più antica litania); nel secondo gruppo invece ci rivolgiamo a Maria chiamandola “madre”; nel terzo gruppo preghiamo Maria con il titolo di “vergine”; nel quarto la invochiamo con dei titoli derivanti dalla Bibbia; nel quinto con dei titoli derivanti dalla tradizione medievale; e nel sesto invochiamo Maria come “regina”.